Cassibile, Tares, nuove risposte ai cassibilesi

CASSIBILE – Un consiglio di quartiere trasformatosi in assemblea pubblica! Proprio così. Alla seduta di oggi 11 febbraio 2014, oltre ai consiglieri, era presente anche il pubblico. L’Assessore al bilancio, Santi Pane, e il dirigente ai tributi locali, Vincenzo Migliore, erano stati invitati per ascoltare i cittadini, confrontarsi con loro e dare delle risposte certe. Sul posto è giunto anche il consigliere comunale Giuseppe Casella.

Si è parlato di Tares, di tasse in generale e della situazione critica che versa il territorio di Cassibile. Il dibattito è stato molto acceso, con toni piuttosto alti. I cittadini hanno esposto i loro problemi e le grandi difficoltà nell’affrontare la vita quotidiana. Tasse, crisi di aziende, lavoro che manca, pensioni basse e le tasse da pagare e che tasse.

Le famiglie sono stanche di vivere questa situazione che va sempre a peggiorare. I cittadini non sopportano più di essere presi in giro dalle amministrazioni. L’ente, però, non può farci nulla. Loro devono adeguarsi. Il sindaco, gli assessori e i consiglieri si sono insediati meno di un anno fa, ereditando una situazione critica, frutto di una cattiva gestione politica durata oltre 40 anni.

Il comune, adesso, deve in qualche modo “fare i conti” e a patirne le conseguenze sono i cittadini, le famiglie, le imprese, i giovani che non hanno un lavoro. Il problema non è solo locale, è principalmente nazionale, poi regionale. I comuni, in qualche modo, si devono adeguare a quello che lo Stato impone. La Tares è ad esempio una tassa imposta dal decreto “Salva Italia”, alla quale tutti i comuni sono costretti ad applicare. A Siracusa, sembrerebbe essere la più alta d’Italia. Tutti argomenti detti e ribaditi dall’assessore Pane durante il suo intervento.

Le risposte da parte del dirigente e dell’assessore ai cittadini, dopo l’incontro di oggi, sono state tre.

La prima riguarda il ritiro delle cartelle di pagamento F24 della Tares, inviate nei giorni scorsi alle famiglie. Le stesse sono state annullate e saranno ristampate e includeranno la riduzione del 3% che spetta a tutti i cassibilesi che fanno la differenziata. I cittadini, appena riceveranno comunicazione, potranno ritirare la nuova cartella di pagamento direttamente in circoscrizione. Chi non ha pagato al momento non paghi.

La riduzione del 3% è un emendamento del consigliere Giuseppe Casella approvato da consiglio comunale lo scorso novembre. La circoscrizione aveva chiesto la riduzione del 30%, ma questa è stata del tutto ignorata perché non era possibile approvarla in quanto incideva troppo nei conti del bilancio. La riduzione del 3 è stato il max – ha sottolineato l’assessore Pane – che al momento si poteva applicare.

In futuro si potrà stabilire di aumentare la soglia, ma al momento, no! L’assessore al bilancio ha anche detto di aver trovato i conti del comune di Siracusa in profondo deficit e per risanare il tutto sono stati costretti ad applicare una manovra dello spending review.

La seconda è relativa alla scadenza. Il comune ha prorogato quella prevista per il 28 febbraio 2014 al 30 aprile 2014. La tassa, purtroppo, si dovrà in ogni caso pagare, ma tra due mesi.

La terza è relativa alle segnalazioni che ogni cittadino potrà fare. L’amministrazione ha sottolineato di segnalare le proprie difficoltà o eventuali situazioni familiari alla circoscrizione di Cassibile che si prenderà cura di inoltrarle al comune e, ove fosse possibile, cercherà di venire incontro senza penalizzazione alcuna per le famiglie. In futuro potrebbe nascere uno sportello del cittadino.

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