di Morena Zingales
CASSIBILE – Il problema della Tares è stato trattato dal consiglio del quartiere di Cassibile. I consiglieri del Centrosinistra, in merito al programma congiunto, si sono attivati anche per questo, affinché fosse applicata la riduzione spettante, poiché i cassibilesi fanno la raccolta differenziata.
“Guardando le cartelle esattoriali, anche noi ci siamo accorti che non c’era il 3% prestabilito dall’emendamento del consigliere Giuseppe Casella, approvato dal consiglio comunale, lo scorso novembre 2013”. Ha detto la vicepresidente Patrizia Casella.
“Invece di scrivere – spiega – siamo andati direttamente dal dottor Vincenzo Migliore, dirigente dei tributi e del decentramento. A lui abbiamo chiesto il perché non fosse stata applicata la riduzione del 3%, visto che la differenziata la fanno tutti i cittadini ed è una cosa prevista”.
“Il dirigente ha assicurato, pertanto, che provvederanno a ritirare le cartelle esattoriali ed applicare in quelle nuove il 3%. Non vogliamo rinunciare a questa riduzione, anche se è minima, ci tocca”. Ha sottolineato Casella. A famiglia sono solo 5 o 6 euro, ma globalmente vengono circa 40 mila euro. Abbiamo, inoltre, fatto una lettera per annullare le contravvenzioni a quei cittadini multati per il conferimento non conforme. Anche questa è una cosa ingiusta – conclude – e ci impegneremo affinché venga portata a termine”.